SEN vs Mercato Libero: cosa cambia davvero per te?

Il mercato dell’energia elettrica in Italia sta attraversando una trasformazione senza precedenti, con impatti diretti per milioni di consumatori. Dal 1° luglio 2024, il Servizio Elettrico Nazionale (SEN) ha smesso di fornire energia ai clienti domestici non vulnerabili, segnando la fine del mercato tutelato luce per questa fascia di utenti.

Ora, ogni consumatore si trova di fronte a una scelta fondamentale:

Cosa significa questo cambiamento per te?

Per i clienti non vulnerabili:

  • Le tariffe non sono più stabilite direttamente da ARERA, ma definite dai fornitori nel mercato libero.
  • I prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale variano in base all’offerta scelta.
  • Chi non ha selezionato un fornitore è stato assegnato automaticamente al Servizio a Tutele Graduali.

Per i clienti vulnerabili (over 75, disabili, percettori di bonus sociali, residenti in zone colpite da calamità):

  • Possono ancora beneficiare di condizioni di tutela con tariffe regolamentate.
  • Hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per scegliere se passare al mercato libero o restare in tutela.

Perché è importante informarsi subito?

Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero può rappresentare un’opportunità di risparmio, ma anche il rischio di pagare di più se non si sceglie l’offerta giusta. Per questo è fondamentale:

  1. Confrontare le offerte disponibili e capire quali sono le più vantaggiose.
  2. Verificare le condizioni contrattuali prima di cambiare fornitore.
  3. Essere consapevoli delle differenze tra SEN e mercato libero per prendere la decisione migliore.

Scopriamo insieme cosa cambia davvero, quali sono le differenze tra il SEN e il mercato libero e come fare la scelta più vantaggiosa per la tua bolletta.

Cos’è il Servizio Elettrico Nazionale (SEN)?

Il Servizio Elettrico Nazionale (SEN) è stata la società del gruppo Enel incaricata di gestire la fornitura di energia elettrica ai clienti domestici nel mercato tutelato. Funzionava con tariffe regolamentate dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ne stabiliva i prezzi ogni tre mesi in base all’andamento del mercato all’ingrosso.

Il SEN esiste ancora?

No, dal 1° luglio 2024, il SEN non fornisce più energia ai clienti non vulnerabili. Tuttavia, non è stato “cancellato” del tutto:

  • Continua a operare per la gestione di utenze residue e pratiche amministrative.
  • I clienti vulnerabili possono ancora beneficiare di un regime di tutela regolamentata, ma non più attraverso il SEN, bensì tramite fornitori designati per la tutela della vulnerabilità.

Chi riforniva il SEN prima della sua chiusura per i clienti non vulnerabili?

Il SEN acquistava l’energia all’ingrosso e la forniva ai clienti finali senza applicare margini commerciali. Era una società separata da Enel Energia, che invece opera nel mercato libero e offre offerte personalizzate.

Come funzionava il mercato tutelato con il SEN?

Il mercato tutelato è stato un sistema pensato per garantire tariffe trasparenti e controllate per i consumatori domestici, proteggendoli dalle fluttuazioni estreme dei prezzi.

Ecco come funzionava il SEN per i clienti del mercato tutelato:
Tariffe stabilite da ARERA, con aggiornamenti trimestrali.
Prezzi variabili, legati ai costi della materia prima sul mercato all’ingrosso.
Nessun contratto vincolante: i clienti potevano passare al mercato libero in qualsiasi momento.
Assenza di sconti, bonus o offerte personalizzate, con tariffe uguali per tutti.
Fornitura gestita direttamente da Enel Servizio Elettrico Nazionale, società separata da Enel Energia.

Perché il SEN è stato chiuso per i clienti non vulnerabili?

Questa chiusura è il risultato della liberalizzazione del mercato dell’energia, un processo avviato dall’Unione Europea per incentivare la concorrenza e offrire ai consumatori più scelte. L’Italia ha adottato questo cambiamento, stabilendo la fine del mercato tutelato luce per i clienti non vulnerabili entro il 30 giugno 2024.

Vantaggi e svantaggi del SEN prima della sua chiusura

Vantaggi del SEN

  • Prezzi regolati e trasparenti, definiti da ARERA.
  • Maggior tutela per i consumatori, con protezione da rincari eccessivi.
  • Nessuna necessità di scegliere tra decine di offerte, con un unico prezzo stabilito.
  • Ideale per chi preferiva stabilità, senza dover negoziare condizioni contrattuali.

Svantaggi del SEN

  • Nessuna personalizzazione delle offerte, con una tariffa unica per tutti.
  • Prezzi aggiornati ogni tre mesi, che potevano aumentare in momenti di crisi del mercato.
    Impossibilità di bloccare il prezzo, a differenza del mercato libero.
  • Cessazione del servizio dal 1° luglio 2024, con obbligo di passaggio al mercato libero o al Servizio a Tutele Graduali.

Cosa succede ai clienti vulnerabili dopo la fine del SEN?

Non tutti i clienti hanno perso il diritto alla tutela regolamentata. Alcuni utenti rientrano ancora tra i clienti vulnerabili, ossia:

  • Persone over 75
  • Soggetti con disabilità gravi (Legge 104/92, art. 3 comma 3)
  • Famiglie a basso reddito che beneficiano del bonus sociale energia
  • Abitazioni situate in zone colpite da calamità naturali

Per loro, cosa cambia?

  • Possono ancora accedere alla tutela della vulnerabilità, con tariffe stabilite da ARERA.
  • Non vengono assegnati al Servizio a Tutele Graduali, ma hanno fornitori specifici designati dall’Autorità.
  • Hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per decidere se rimanere nella tutela della vulnerabilità o passare al mercato libero.

Attenzione: Dopo questa data, chi non avrà scelto un fornitore verrà assegnato automaticamente a un fornitore del mercato libero, ma senza più tariffe agevolate.

Il SEN è ormai storia: cosa fare adesso?

Ora che il Servizio Elettrico Nazionale non è più disponibile per i clienti non vulnerabili, è fondamentale fare una scelta consapevole per evitare assegnazioni automatiche a condizioni meno vantaggiose.

Cosa significa passare al mercato libero dell’energia?

Il mercato libero dell’energia è un sistema in cui ogni consumatore può scegliere liberamente il proprio fornitore tra le aziende attive, selezionando l’offerta più adatta alle proprie esigenze di consumo.

Dal 1° luglio 2024, il Servizio Elettrico Nazionale (SEN) ha cessato di fornire energia ai clienti non vulnerabili, segnando la fine del mercato tutelato luce per questa categoria di utenti.

Questa riforma ha portato a una maggiore concorrenza tra i fornitori, con offerte personalizzate, tariffe flessibili e nuove opportunità di risparmio. Tuttavia, non tutte le offerte del mercato libero sono convenienti, quindi è fondamentale informarsi bene prima di scegliere.

Come funziona il mercato libero e chi sono i principali fornitori?

Nel mercato libero, i fornitori di energia elettrica e gas naturale stabiliscono autonomamente le proprie tariffe, condizioni contrattuali e servizi aggiuntivi. A differenza del mercato tutelato, dove i prezzi erano definiti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), nel mercato libero ogni offerta può essere diversa e strutturata su misura per i consumatori.

Ecco le principali caratteristiche del mercato libero:

  • Prezzi decisi dai fornitori, con tariffe a prezzo fisso o variabile.
  • Ampia concorrenza, con decine di operatori e offerte differenti.
  • Possibilità di scegliere energia 100% rinnovabile, per ridurre l’impatto ambientale.
  • Sconti e promozioni, dedicati a nuovi clienti o clienti fedeli.
  • Pacchetti combinati luce + gas, per ottimizzare le spese domestiche.
  • Libertà di cambiare operatore, senza costi aggiuntivi.

Differenze tra mercato tutelato e mercato libero: cosa cambia?

Uno dei dubbi più comuni riguarda le differenze tra il mercato tutelato e il mercato libero. Ecco un confronto dettagliato:

Caratteristica Mercato Tutelato (SEN) Mercato Libero
Prezzi Regolati da ARERA Stabiliti dai fornitori
Aggiornamenti tariffari Ogni 3 mesi Variabili, dipende dal contratto
Offerte personalizzate ❌ No ✅ Sì
Promozioni e sconti ❌ No ✅ Sì
Energia rinnovabile ❌ No (mix nazionale) ✅ Opzionale
Vincoli contrattuali Nessuno Dipende dall’offerta
Possibilità di cambiare fornitore Solo con il passaggio al mercato libero Sempre, senza costi

In sintesi:

  • Il mercato tutelato offriva maggiore stabilità ma meno flessibilità.
  • Il mercato libero permette di risparmiare, ma richiede attenzione nella scelta della tariffa più conveniente.

Offerte personalizzate e possibilità di risparmio

Uno dei vantaggi principali del mercato libero è la possibilità di scegliere tariffe su misura in base ai propri consumi.

Tipologie di offerte nel mercato libero:

  • Tariffa a prezzo fisso: Il prezzo dell’energia resta invariato per 12, 24 o 36 mesi, proteggendo dalle oscillazioni del mercato.
  • Tariffa a prezzo variabile: Segue l’andamento del mercato energetico, con possibili risparmi ma anche aumenti improvvisi.
  • Pacchetti luce + gas: Un solo contratto per entrambi i servizi, spesso con sconti dedicati.
  • Energia 100% rinnovabile: Opzione per chi desidera una fornitura certificata green.
  • Offerte con bonus e cashback: Alcuni fornitori offrono sconti in bolletta per chi sottoscrive online.

Come scegliere l’offerta migliore?

  • Confronta le tariffe sul Portale Offerte ARERA.
  • Valuta il prezzo al kWh e al Smc (standard metro cubo per il gas).
  • Controlla i costi fissi della bolletta, come gestione e oneri di sistema.
  • Verifica eventuali vincoli contrattuali o penali per recesso anticipato.

Consiglio pratico:

  • Se hai consumi elevati, una tariffa a prezzo fisso può proteggerti da aumenti improvvisi.
  • Se i prezzi di mercato scendono, una tariffa variabile potrebbe essere più conveniente.

Cosa fare se non hai ancora scelto un fornitore?

Se non hai ancora effettuato il passaggio al mercato libero, sei stato assegnato automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (STG).

Cosa significa essere nel STG?

  • Il fornitore è stato assegnato automaticamente, senza possibilità di scelta.
  • Le tariffe sono definite tramite aste tra fornitori selezionati.
  • È solo una soluzione temporanea, attiva fino al 31 marzo 2027.

Attenzione:
Se non vuoi pagare tariffe più alte, ti conviene trovare un’offerta conveniente nel mercato libero il prima possibile.

Il mercato libero dell’energia offre maggiore flessibilità e possibilità di risparmio, ma non sempre garantisce prezzi più bassi rispetto al vecchio mercato tutelato.

Per evitare brutte sorprese:

  • Confronta sempre le offerte prima di sottoscrivere un contratto.
  • Verifica i costi nascosti e gli oneri aggiuntivi.
  • Scegli un fornitore affidabile, con un buon servizio clienti.

Qual è la scelta migliore per la tua bolletta?

Ricapitolando, con la fine del mercato tutelato per i clienti non vulnerabili, ogni consumatore ha dovuto scegliere tra due opzioni:

  • Essere assegnato al Servizio a Tutele Graduali (STG), un regime transitorio con condizioni stabilite da ARERA.
  • Passare al mercato libero, scegliendo un fornitore con un’offerta personalizzata.
  • Ma quale soluzione è più conveniente?

Mercato Libero vs Servizio a Tutele Graduali (STG): confronto finale

Aspetto Servizio a Tutele Graduali (STG) Mercato Libero
Prezzi Definiti tramite aste da ARERA, ma con margini di variazione Stabiliti dai fornitori, possono essere fissi o variabili
Stabilità dei costi Tariffe aggiornate ogni 3 mesi, con oscillazioni di mercato Possibilità di bloccare il prezzo per 12-36 mesi
Personalizzazione Nessuna, tariffa uguale per tutti i clienti dello stesso fornitore STG Offerte su misura in base ai consumi e alle esigenze
Possibilità di risparmio Limitata: dipende dall’andamento delle aste Maggiore, con tariffe competitive e promozioni
Energia rinnovabile No, mix energetico nazionale Sì, possibilità di scegliere energia 100% green
Assistenza clienti Standardizzata Maggiore scelta tra assistenza base o premium
Promozioni e bonus Nessuno Cashback, sconti fedeltà, bonus di benvenuto

Conclusione

  • Il Servizio a Tutele Graduali (STG) è una soluzione temporanea che offre una certa stabilità, ma senza personalizzazione o possibilità di promozioni.
  • Il mercato libero consente di scegliere tra offerte diverse, con opportunità di risparmio, ma è necessario confrontare bene le tariffe.

Quando conviene il mercato libero?

  • Se vuoi risparmiare sulla bolletta, confrontando più offerte e scegliendo la più conveniente.
  • Se preferisci bloccare il prezzo per 12, 24 o 36 mesi ed evitare rincari.
  • Se consumi molta energia e vuoi approfittare di sconti e tariffe su misura.
  • Se vuoi un’offerta 100% rinnovabile, per ridurre l’impatto ambientale.
  • Se cerchi un servizio clienti più personalizzato, con supporto rapido ed efficiente.

Consiglio pratico: prima di sottoscrivere un contratto nel mercato libero, controlla sempre il costo totale in bolletta, non solo il prezzo dell’energia.

Quando il Servizio a Tutele Graduali (STG) potrebbe essere una scelta temporanea?

  • Se non vuoi preoccuparti di scegliere un fornitore e preferisci rimanere nel sistema transitorio.
  • Se vuoi evitare contratti con clausole poco trasparenti.
  • Se preferisci una tariffa stabilita tramite aste pubbliche, senza variazioni arbitrarie dei fornitori.
  • Se sei un cliente vulnerabile (over 75, disabili, famiglie a basso reddito).

Attenzione! Il Servizio a Tutele Graduali (STG) non è una soluzione definitiva: durerà solo fino al 31 marzo 2027, dopo di che dovrai comunque passare al mercato libero.

I 5 consigli finali per scegliere il miglior fornitore

  1. Controlla sempre il costo totale della bolletta (non solo il prezzo al kWh o Smc).
  2. Scegli tariffe senza costi nascosti, vincoli e aumenti automatici dopo pochi mesi.
  3. Verifica se ci sono penali di uscita o obblighi contrattuali.
  4. Confronta solo su siti affidabili come il Portale Offerte ARERA.
  5. Attiva il contratto online per accedere a eventuali promozioni digitali.

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Decisione finale: cosa fare ora?

Vuoi sicurezza e stabilità?Puoi restare nel Servizio a Tutele Graduali, ma con tariffe potenzialmente meno competitive.
Vuoi più risparmio e flessibilità?Passa al mercato libero, scegliendo il miglior fornitore in base ai tuoi consumi.

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Domande frequenti

Che differenza c’è tra mercato libero e mercato tutelato dell’energia?

Il mercato tutelato (o Maggior Tutela) era un regime in cui i prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale erano stabiliti dall’ARERA e aggiornati ogni tre mesi. Nel mercato libero, invece, ogni fornitore propone offerte personalizzate con tariffe fisse o variabili. Dal 1° luglio 2024, il mercato tutelato per i clienti non vulnerabili è terminato, e chi non ha scelto un operatore è stato assegnato al Servizio a Tutele Graduali (STG).

Cosa succede se non passo al mercato libero?

Se non scegli un’offerta nel mercato libero, verrai automaticamente assegnato al Servizio a Tutele Graduali (STG), con tariffe stabilite tramite aste. Questa soluzione è temporanea, e entro il 30 giugno 2025, dovrai selezionare un fornitore nel mercato libero. Dopo questa data, il passaggio diventerà obbligatorio e potresti perdere opportunità di risparmio.

Qual è la differenza tra Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale?

Enel Energia opera nel mercato libero, offrendo tariffe personalizzate con sconti, bonus e piani fissi o variabili. Il Servizio Elettrico Nazionale (SEN), invece, gestiva il mercato tutelato con prezzi regolati da ARERA. Con la fine del mercato tutelato, il SEN non fornisce più energia ai clienti non vulnerabili: chi non ha scelto un nuovo fornitore è stato spostato nel Servizio a Tutele Graduali (STG).